In una notte di tempesta nell'oblio della speranza a cavallo di un destriero ecco la sorte che avanza è un esercito unito dal segreto dell'orrore è la fine di chi ha vissuto condannato dal dolore.
E' arrivato per colpire è arrivato per punire le carogne senza volto che ora dovran soffrire come un lupo nella nebbia, già premeditata la sorte la vendetta sarà sangue per l'angelo della morte.
Lui brandisce la sua spada lui è il re della sua armata come un incubo s'abbatte sul calare della notte fra i lamenti dei tuoi figli che reclamano il potere ma il futuro è cosa fatta non potranno più godere.
E' l'angelo della morte che guida le sue schiere verso la tua potrona. E' l'angelo della morte che guida le sue schere verso la tua corte.
E' l'inizio della fine è la fine dell'inizio non potrai certo scappare questa è l'ora di saldare questo è il giorno in cui all'oppresso tutto quanto gli è concesso non ti puoi raccomandare incomincia a pregare
Sull'asfalto ancora caldo dalle membra fatiscenti fra gioielli e portafogli le tabelle dei clienti la lussuria ora è cambiata di tragedia si è vestita finalmente la bilancia oscillante ti è nemica.
E l'angelo glorioso con le mani alla luna intrinse con il sangue che sgorga dalla gola dell'ultimo vigliacco a cui diede la morte con un colpo di spada distrusse la sua corte.
E' l'angelo dell amorte che guida le sue schiere verso la tua poltrona. E' l'angelo della morte che guida le sue schiere verso la tua corte.
E se non hai capito o se sei un deficente che l'angelo colpisce e non perdona niente tu servo giornalista e tu sporco banchiere sarete il piatto forte di tutte le schiere.
Non è una religione e nemmeno una leggenda ma è solo il destino è una morte violenta. Colpisce chi ha distrutto e sempre ha rubato quand'era il padrone e mai fu condannato.
Cominciate a tremare per voi e i vostri miliardi che sono il frutto marcio di illeciti guadagni sulla pelle di un popolo mai domo nè sconfitto che seguirà la strada dell'uguale diritto.
E' l'angelo della morte che guida le sue schiere verso la tua poltrona. E' l'angelo della morte che guida le sue schiere verso la tua corte.