Cenerentola
"Una storia fantastica, un film ai confini con la realtà, un’avventura incredibile dove amore e fantasia diventano una cosa
sola!!! Signore e signori….signori e signore, no!!! "
C’era una volta, e c’è ancora adesso, una ragazzina carina, forse un po’ sola, come tante, si chiamava Cenerentola.
Commessa ai grandi magazzini, una vita piatta, la troverai forse sprecata, senza ideali né alternative, 8 ore di duro lavoro e
se 8 ore vi sembrano poche provate voi a lavorare.
Se non fosse una cosa sola che Cenerentola aspetta, un'unica sera su sette, SABATO SERA.
E il sabato sera Cenerentola spende tutti i suoi soldi, si compra una parrucca verde di plastica, il rossetto da bambola
cosmetica, occhialoni da insetto, tuta trasparente di plastica sexy, make-up fantastico e chi la vede passare dice:
"OH YEAH!!!"
[ Manthra positivi, eh ragazzi …… Ma dove vai?….]
Ah! Ma cenerentola si annoia, è sola e triste, e per non andare in paranoia senza rendersi bene conto, per tirarsi un po’ su
butta giù due o tre pillole, forse qualche cosina anche di più: 3 Mandrax, 2 Talvin, Cardiozol, 5 Optalidon, 1 Revonal,
3 Preludin, 5 Mandrax, 2 anfetamine, 3 Mitomax, la pillola immaginaria.
Poi esce di casa e per strada, sui manifesti bui della metropolitana, cominciano delle strane sensazioni... le allucinazioni:
strani animali, topi nelle vene grandi come cavalli, una carrozza di zucca: "Cenerentola, Cenerentola, il ballo"
[ ….. Ragazzi, mi raccomando, uè!! …. ]
Ma stasera al palasport c’è un concerto rock, ci sono teenagers di gomma, marziani dello zoo, scimmie di plastica in blue
jeans, almeno una dozzina di leoni tutti convinti di essere i soli, e c’è un gruppo che suona ma la musica chi la sente, non
gliene frega niente, lo spettacolo è la gente.
[ FUORI, FUORI … giù in fondo ... .presto … Non si paga, non si paga! ... Non spingere. NON SI PAGA. Giù in fondo!! ]
C’erano tutti, la banda di Ultraflash, i "randa" del bar della stazione di Metanopoli, elefanti rossi ultrasensibili e giraffe
della televisione, il bar Magenta in formazione da guerra al
completo, i cani sciolti, gatti con sette vite, mangiatori di fuoco,
naturalmente…..
[cioè veramente troppo, troppo, …. ma lo sai quanto li pagano? guarda quegli scoppiati che 2 mesi erano lì al bar che
non facevano niente, adesso……]
Ma Cenerentola si muove e non vuol perder tempo, conosce un ragazzino, fa amicizia, è cosi carino; Cenerentola è sola,
vuole un po’ d’amore e anche un po’ di sesso, quello non capisce bene, lei gli dice: "Dai, perché no? Adesso!", quello tenta
di parlarle e lei lo spinge verso il cesso: "No, ma qui c’è gente, cos’è sto fumo?" … una nuvola pazzesca …. Per Cenerentola
fa lo stesso, amore in due o tre, ovunque, anche adesso.
[ si, no, si , no, si, no, si, no SI, SI, NO, NO…. c’è tempo,
c’è tempo]
Quando sono sul più bello "Metti tutto via, sta arrivando la polizia, anzi, il servizio d’ordine"
Il servizio d’ordine arriva ma respirano quell’aria, una nuvola pazzesca, cominciano a sballare, l’allucinazione è varia,
uno apre il rubinetto, l’acqua può essere un’idea, ma allaga tutto arriva acqua anche in platea.
[ POLIZIA, POLIZIA………aprite……………acqua!!………affogo!! ]
Cenerentola segue l’illusione, il Principe Azzurro, il sogno della vita, il pop star, (Gesù, che bello)
ma intanto la musica era finita in champagne, rose rosse e stivali di serpente, groupies, bambole,"che sorriso affascinante".
"È lui, è lui! non è una visione… che fantoccio…che delusione!!"
- "Hei, bambola , vieni qui.."
- "No! Che fai?…no, no, no….. ci vediamo… cosa? Vuoi una scarpa? ….beh, no,….ciao, eh!!… ciao"
- "Ma per la collezione!!…"
Ma sarà stato il dentifricio o quel suo strano deodorante, o un sorriso agghiacciante o quel suo alito un po’ pesante
ma Cenerentola seguì l’amore incontrato per caso da 2 ore, con un amica che aveva incontrato e nel frattempo
familiarizzato.
E la morale di questa storia, la morale se la cerchi,
è che il diavolo fa le pentole, ma poi fa anche i coperchi.