In un vecchio castello Vive un conte dimesso Con duemila ricordi Ormai parla da solo E gli capita spesso Una sigaretta tra le dita ingiallite Una macchina arriva e lascia pacchi e bottiglie E poi se ne va Il paese é in festa Due sospiri piú in la Ma i ricordi son troppi e il conte ingiallito da solo se ne stá
In un altro paese C'è una donna simbolica con un figlio da crescere ed un uomo impegnato a cercare un' america Vive un mondo di sogni E speranze virtuali aggrapati ad un filo i suoi giorni che passano uguali Se qualcuno fa festa Un sorriso più in la Lei neanche s'accorge Colleziona promesse e da sola se ne stà
In un viaggio probabile una barca avvverita Ci sta un giovane uomo che guarda curioso la sua vita salita Affamato di tutto, spaventato da niente i suoi occhi hanno visto già il diavolo sorridere in mezzo alla gente Lui si aspetta una festa Qualche mare più in la Tanto guarda all'arizzonte si annichia a un angolo e da solo se ne stà
In un attico in centro c'è un attore famoso Sotto casa l'aspettano un fotografo, un cane e un marito geloso Doverrai in copertina con la faccia felice nella sua strana vita, la solitudine fatta cornice Quando è giorno di festa lui festa farà Apre un altra bottiglia, poi raggiunge il divano e da solo se ne stà