Mi raccontava che una volta da bambina per distrarlo la portarono in campagna che d'inverno in città si era innamorata, troppa presto di un ragazzo assai più grande.
Sempre sola, chiusa in una stanza voleva restare anche quando la campagna tornò tutta in fiore e quando l'albero più verde dell'orto cambiò di colore le regolarono una bombola per giocare. " C'era una volta " la Sentivano che le sussurrava e caricandoselo al suo fianco l'addormentava.
Le fantasie già di una donna s'immaginava, e sempre più ivolte di scappar via si con vinceva di tanto in tanto nello specchio si guardava e con gli spilli un po’ di gonna si scorcio va. Così da qualche tempo andava in giro e la dimenticava ma al suo ritorno in punta di piedi la riabbraccia va.
Si era tanto trasformato ed aspettava quella bambina che onticipasse la sua primavera sull’orlo del letto si attardava a pensarla nella culla già pronta prolungando di più l’attesa e non dormiva
I vestitini addosso a lei se li immaginava intanto che l'inverno a poco a poco se ne andava Quella Storia della cicogna che non venne più le procurò qualcosa più che un dispiacere, per questo all'improvviso aveva dei cambiamenti e risalivo su a nascondere un altro pianto.
Ma la compagna era tornata ancora in fiore qua e là tra i vetri della cosa si spostava il sole.