D'estate le mosche si bruciano Sotto il grande sole Il campanile con la sua ombra Spacca in due la piazza aperta
Tra i ruderi delle mura Ascolto le cicale cantare Strofinano le loro ali E masticano nel silenzio
I venti d'estate soffiano caldi sopra le colline e desiniamo un'ultima volta sotto quel vecchio albero
una lucertola è ubriaca del nostro rosso vino noi ci chiediamo tra quanto tempo ci rivedremo ancora qui
Ed ora è il tempo della pioggia Sopra la mia terra Ricordo il suono dei canti In riva al grande fiume Da quanto tempo costretto A vivere aspettando Per quanto tempo la mia ombra Sopra il muro bianco
Odore di lavanda dentro I cassetti rimasti vuoti Le ombre degli alberi Nascondono i ricordi per sopravvivere
Mentre trascino il mio corpo stanco Tra nuove strade Ricordo sopra il mio letto La maschera del corvo nero
Ed ora è il tempo della pioggia Sopra la mia terra Ricordo il suono dei canti In riva al grande fiume Da quanto tempo costretto A vivere aspettando Per quanto tempo la mia ombra Sopra il muro bianco