Mi concedo un tono da spaccone come newman Mescolandoti realtà e finzione come truman Scheletri nascosti e relativi retroscena di cronache realistiche che parlano di vita quotidiana Giorno dopo giorno ogni passione si consuma Tutto qui lentamente si contamina e in quanto alla mia autostima Non più routine da buona la prima ma l’incubo che il tempo faccia a pezzi la mia trama Qui è la rovina e ci si combina a casaccio Tra giorni in cui mi sento uno straccio o mi compiaccio Non curandomi affatto dei risultati Nell’anno dei miei primi venticinque già passati Archiviati i miei drammi Rimango che c’hò poca voglia di confrontarmi Mi bastano la stima di chi sa consolarmi Non penso all’arroganza di chi vuole attaccarmi Ho ancora viaggi da farmi Nuove traiettorie nuove storie Nuove sfumature di colore per le mie memorie Già celebrata l’autopsia di ogni mia utopia Mi resta il gusto di non peccare di ipocrisia Tra giorni in cui sembre un inferno Vestire i panni del protagonista dentro lo scenario odierno Mi riconfermo all’interno della tua lista Col tono di chi è in fissa senza il fare da arrivista Conquista dopo conquista Mi riscopro altruista e c’è ancora chi e che blatera e confisca Un altro giro un alta mischia un'altra mista Lo stesso sangue lo stesso cuore che pulsa.