Quante cose ho visto Quante cose ho salutato Quante ne ho ritrovate qua Son partito da lontano con un viaggio nella mano Solo andata per chissà quale città Solo andata con chissà quale meta Con un bacio in cartolina Ho lasciato lì in vetrina Esposta ai sole la mia giovine età Dai rancori ai malcontenti senza lacci in mezzo ai denti Questa mia vita si racconta così Questa mia vita mi saluta così Io con un cappello in mano Non sono forse un uomo Si dice così Saluto tutti e chiedo perdono La vita è però un dono E io la vivo così Santi santi santi in paradiso Datemi un sorriso me lo metterò sul viso Lo mostrerò alla gente che non è come me Mi guarderanno come fossi un re Santi santi santi in paradiso Datemi un sorriso... Dagli amori che ho lasciato Per gli amori ritrovati Mi son detto forse è meglio così Mi han preso per un pazzo Con la mente da ragazzo Che vide il mondo nella sua integrità Che vende tutto senza saper quel che ha Parlando con me stesso Ho raggiunto un compromesso Capisco è forse una pazzia Ma ho deciso a malincuore di non essere il migliore Perché il migliore lo possiate fare voi Libero arbitrio a chi è peggio di noi Noi con un cappello in mano Salutiamo e ci inchiniamo umilmente così E a voi sua eccellenza non dispiaccia Se cancello la mia faccia Da questa cruda umanità Santi santi santi in paradiso Datemi un sorriso me lo metterò sul viso Lo mostrerò alla gente che non è come me Mi guarderanno come fossi un re Santi santi santi in paradiso A cattivo giuoco io farò buon viso E se i numeri giocati non usciranno mai Della mia vita voi vedrete solo i guai E se un giorno tornerò Senza lacci nelle scarpe La colpa allora sarà stata solo mia Che ho scambiato la mia terra E la mia pura fantasia Per una donna di nome bugia Per un albergo che non è casa mia Santi santi santi in paradiso Datemi un sorriso me lo metterò sul viso Lo mostrerò alla gente che non è come me Mi guarderanno come fossi un re Santi santi santi in paradiso Datemi un sorriso me lo sbatterò sul viso Lo mostrerò alla gente che non è come me Mi guarderanno come fossi un re Un re senza lamenti e senza l'ombra di rimpianto Un re che come servi ha solo i suoi capelli bianchi Lasciatemi condurre con un po' di fantasia Quel che resta di questa vita mia Quel che resta di questa mia pazzia.