Sono steso sul mio letto scivolo nei miei fantomatici pensieri, vorticosi e prigionieri. Provo a respirare piano, calmo il battito Provo a dare un senso eterno a questa mia vita a tempo.
Ma forse non ha senso diventare un essere definito e stabile, se guardo nello specchio vedo un volto che non è neanche simile a quello che riesce ad amare come anche ad uccidere
Rit. Ancora un momento e scendo, sarò visibile ma quanto godo a rimanere impercettibile Ancora un momento e scendo, sarò visibile ma fermo il tempo e ora sogno.
Ho bisogno di artifici per sconfiggere la memoria del passato e camminare anche incastrato in reti di logiche che non rispettano l'esistenza ed il concetto delle anime che ho dentro
Mi lascio trascinare in vortici di immagini e parole libere ma guardo nello specchio e vedo un volto che non è neanche simile a quello che riesce ad amare come anche ad uccidere
Rit.
Sto cercando nella gente delle tracce e parti di me, godo nell'immaginare che possano esistere Sto cercando delle situazioni che mi fanno vivere, cose che mi prendano forse patetiche e ridicole