E’ operazione ardita di memoria il ricordo di te Equilibristica invenzione di un giullare nella parte di un re
E’ rumori di fondo e brusio che confondono e non odiarmi se non è più tempo di finali a sorpresa
Per il mio ieri di cuore in fiamme ed il tuo di «non lo so» Per il mio oggi di cuore in pezzi ed il tuo che non so
Per questo cuore così nero da far paura, da non sapere se è più il tempo passato a riderne o quello passato a bere.
Ora so il perché di queste grandi ali, di questi occhi attenti, di queste spalle larghe, di questo passo lento e di quest’anima così pesante, così ingombrante che davvero non ne vuole sapere di lasciarmi addormentare
E’ operazione ardita di memoria il ricordo di te Equilibristica invenzione di un giullare nella parte di un re
E’ una luna velenosa e lontana quasi sempre distratta ma che non smette mai di fare il verso al tuo sorriso peggiore, professionale malattia del cuore
… e non odiarmi se non è più tempo di finali a sorpresa.