Come fa quel tuo sguardo a puntare il futuro e a fermarsi su tutte le cose e passare attraverso quei mondi incantati e arrivare alla fine del mese Nessuno, ancora nessuno è riuscito a spiegarmi chi sei veramente E mi sa che un bel giorno lo chiederò a te, a te direttamente Un bel giorno lo chiederò a te, a te direttamente
Ma per adesso è come stare al ristorante Chiedere il conto senza avere in tasca niente Mi hai allagato il cuore e te lo voglio dire Così tanto per fare un discorso in generale E tutto questo è come stare al ristorante Se non hai niente da dire non dire niente Una di rosso e mezza naturale Così per continuare quel discorso in generale.
Come fanno le mani a resistere ancora e a non stringerti fino a morire Come fan le parole a seguirsi, intrecciarsi fino a sparire Come fa la tua voce a cantare la pioggia che cade il vento e il sereno La tua voce a toccare e a sfumare nei colori dell’arcobaleno La tua voce a toccare e a sfumare nella luce dell’arcobaleno.
Ma tutto questo è una questione di pazienza Come aspettare col sorriso una sentenza Come parlare del disordine mondiale Così tanto per fare un discorso in generale E tutto questo è come stare al ristorante Se non hai niente da dire eh va bè non dire niente Dimmi del mondo o leggimi il giornale Così per continuare quel discorso in generale. Come fa la tua pelle a sapere di pesca per tutta la settimana Come fa la tua pelle a sapere d’arancia, d’arancia siciliana