Questa canzone non è triste è solo tristemente vera parla di quel che non esiste finché la scienza non lo spiega Sa come cadono le stelle che non ne cade mai nessuna che siamo pezzi di meteore o avventurieri di fortuna. Ma dell'amore non sa niente, di me che tremavo di paura e allora aprivo le finestre per vedere cosa c'era. C'era la notte e le sue stelle e sul tuo viso era la luna, così ho capito che per sempre non avrei amato più nessuna... Vieni con me, tu vieni con me... L'uomo che viaggia fra le stelle e ha camminato sulla luna giura amore e poi si pente chiede ai maghi la fortuna. Fa collezione di conquiste, conosce il peso di una piuma, è un pescatore di conchiglie poi gratta e perde la fortuna. Ma dell'amore non sa niente, di me che tremavo di paura e allora aprivo le finestre per vedere cosa c'era. C'era la notte e le sue stelle, e sul tuo viso era la luna così ho capito che per sempre non avrei amato più nessuna. Vieni con me! Tu vieni con me... Vieni con me! Tu vieni con me...