[masito] Punti di domanda ovunque, In giro per la strada e dentro la mia stanza come ombre lunghe Ho molta più calma, zero denti e unghie Questo aggiunge carisma, Lancio gemme ed ogni jam è una firma Divido sensazioni come luce in un prisma Passo attraverso le persone come fossi un fantasma Una mina che danza Mi vedi, sono per le strade, sono intorno ai tuoi piedi Tra sputi e rifiuti di ieri Ma porto mille pensieri, Racconto la storia memoria di palazzi e marciapiedi La gente spinge, stringe, finge Viaggia talmente, cosa resta per me? niente! La più potente delle bombe: la mente Capace di inventare le bombe, comprende chi vende Gioca con le mie paure Cerca schiene trova nocche dure Domande, domande, qui nulla mi sembra importante Non becco nè un bacio o un diamante Trovo le mie forme tra persone arroganti Cercando situazioni appaganti Lo sguardo mio sempre avanti Passioni con più crediti dei vostri contanti.
Rit: D.o.m.a.n.d.e. La mia gente con sempre più domande! Ma de che, so Che manca poco per questo devo andare alla grande! D.o.m.a.n.d.e. La mia testa con sempre più domande Ma de che, so Che per capire mo devo subire alla grande
[danno] Quando fa brutto passo in mezzo ad ogni goccia di pioggia La testa se la sviaggia e m'appoggia Ha gambe e ha braccia in 'sta giungla da cambogia Seguo la mia prassi I miei passi l'invasione della zona grigia Una luce che lampeggia mi segue Passo fra chi ciecamente crede e non si chiede Non si concede manco uno spiraglio Per questo apro tutte le difese a ventaglio Sto sveglio con un cervello a sonagli Imparando a camminare sulle corde andando avanti Guardo dove tu non guardi, Sto accorto perchè so che solo in cielo non c'è disaccordo È un punto come un cappio intorno al collo Un altro grosso dubbio che mi accollo e intanto Cerco una qualche certezza Ma è un mondo blindato e fortificato, peggio d'una fortezza Niente me spezza o me piega Fiuto la tensione nell'odore della strada E vada come deve andare ci sta l'istinto Che pure se si mette male fa si che non mi dia per vinto E si che spingo su chi controlla il mio destino Mi copia-incolla al centro di un mirino Mi affossa se cerco una risposta Con il trucco che più gli sto vicino e più si sposta.
Rit.
[il turco] Tocca fa I miracoli qua fuori tocca stare all'erta Non si gioca qui si affoga nella merda Mi prendono per culo ne son più che sicuro Qui giocano col presente e mi rubano il futuro Metto punti di domanda sul muro E non mi aspetto che risponda qualcuno Ormai non rido e non mi fido di nessuno Cammino per la strada e grido "un grosso vaffanculo" Più duro lo strato che mi ricopre Più di uno I deliri su queste note Più scuro il buio della notte Ma nessuno se ne accorge la gente se ne fotte Sto con gli occhi aperti, osservo Ogni situazione è un'emozione che conservo Jake, masito e manero il turco I migliori motori e in più mettici il turbo.