Cucciolo dimmi cos'hai perchè se piangi sto peggio di te E i tuoi problemi lo sai sono i miei Perchè se piangi vuol dire che forse non piangi per me
Cucciolo appoggiati qui sulla mia spalla che tanto lo so Soffri il solletico e solo così Potrò vederti sorridere um pò
Forse è la luna che è in te e che più donna ogni mese ti fa Forse è l'attesa di quel che non c'è La prima amara sorpresa dei cuccioli della tua età
Fuori c'è un vento di treni e di gente Che sfiora i tuoi seni com l'indifferente volgarità Che la vita ha E tu che avresti bisogno di sogni e di latte Di lampade accese di giorno e di notte rimani qui Perchè fuori sai è così
Cucciolo resta com me sarò il tua amante e la giovane zia Che quando chiedi il perchè dei perchè Ti saprà dare in risposta un pezzetto di vita la mia Sarò il tua amante e la giovane zia Che in bicicletta ti porta nei sogni che scappano via
Verso un mare salato di pesci e conchiglie Un mare guarito dal sole che qui non c'è Ma che è in me e in te Perchè tu avresti bisogno di correre il mondo Dolcissimo cucciolo senza il guinzaglio della realtà Ti darò la mia fantasia
E il mio braccio dov'è il tuo cuscino e il tuo seno è il mio Addormentato fai parte di me E allora guardo il soffitto e mi sento Un po' cucciolo anch'io
Compositores: Giancarlo Bigazzi (Cartavetrata), Marco Masini (Sexpier), Marco Falagiani ECAD: Obra #3321603 Fonograma #886855