Guarda attorno; tu mi puoi trovare qui. Passo molto tempo a ricordare, a giocare coi cervelli. Si! Penso sorridendo alla tua fuga, trovo nello specchio qualche ruga; qualche ruga, i capelli. Si! So che tu vorresti pilotarmi, manovrarmi, essere il mio capo. Dai, che gioco fai con me? A te piacerebbe che io fossi una comparsa nuova nel tuo show. Io, attore come te. Non ti piace il mio strano futuro, spari soddisfatta il tuo siluro; di sicuro stai vincendo tu. Hai paura di quello che ancora so, non citarmi ogni momento il tuo Rimbaud. Forse un pò ti stai vendendo. Tu!. E preferirei vederti fare lo striptease nuda dentro a un night, con la tua mediocrità. E vorrei timbrarti dolcemente sulla schiena col mio copyright; mia sola proprietà. Studia la parte, ma non sai più dove finisce il film e sei già tu, dove finisce il film e sei già tu. Il tuo sguardo finge, ma non dice ciò che aveva giudicato Nice. Nice? Si, è la donna. Tu! Io vorrei ancora pilotarti, manovrarti, ancora ancora pilotarti manovrarti, ancora ancora essere il tuo capo. Tu, senza meschinità. Voglio rivederti recitare quella parte scritta nel mio show; mia sola proprietà. Ora si gira, ma non lo so se per davvero un giorno io ti avrò, se per davvero un giorno io ti avrò.