I giovani i giovani sono venuti a cercarmi ma io non ero a casa. I giovani i giovani sono venuti a cercare me, hanno sfondato la porta hanno deriso il mio letto prigione mi hanno detto cosa fai li dentro ma perche' ti nascondi fuori il mondo cammina e va avanti senza te senza te.
Quando lei se ne ando' io decisi che forse era meglio lasciare la mia porta aperta e aspettare che l'amore ritornasse insieme al suo volto da me.
Ma vennero ladri vennero ladri e puttane a prendersi tutto quello che avevo che volete da me io non vi ho mai voluto al mio fianco che volete da me.
Poi un giorno pensai che forse era meglio gettare alle ortiche tutto quanto il passato ma chi se ne importa e lei chissa' se ancora ci pensa se pensa a me. Ho aperto i miei occhi spalancato le gambe e le braccia e sentivo milioni di anni di sconfitte e di marmo teso contro la mia povera pelle.
Poi un giorno ancora due labbra diventare un sorriso e un giorno i giovani sono tornati ad amare, me... me.