Mia madre faceva la sarta cuciva vestiti su misura per vecchie signore ed io dalla porta spiavo vedevo la mano sicura fare ricami a fiori mio padre era un ubriacone e tutti i nostri risparmi lui spendeva alle carte e non perdeva occasione per ritornare ogni sera piu' tardi ogni sera piu' al verde ed io con le scarpe bucate il cappotto in cui stavo tre volte son cresciuto in strada e fu cosi' che una notte giocando a testa o croce io giocai con la sorte il treno corre e va ed ho il cuore stretto da una morsa d'acciaio il treno corre e va piu' non rivedro' l'acqua verde del fiume gaio il treno corre e va guardo le stelle ed un sogno mi sfiora la pelle il treno corre e va ma qualcosa c'e' che ribolle nel cuore mio voglio tornare da lei per dirle son qualcuno anch'io
la sera scappavo di casa in punta di piedi con la paura di fare rumore e poi io con lei me ne andavo laggiu' fino al vecchio granaio a fare l'amore ed ora che vivo lontano mi son detto gia un sacco di volte torno a casa mia ma poi arriva pian piano la notte e una voce mi grida piu' forte in carrozza si parte il treno corre e va ed ho il cuore stretto da una morsa d'acciaio il treno corre e va piu' non rivedro' l'acqua verde del fiume gaio il treno corre e va guardo le stelle ed un sogno mi sfiora la pelle il treno corre e va ma qualcosa c'e' che ribolle nel cuore mio voglio tornare da lei per dirle son qualcuno anch'io