Dopolavoro Ferroviario

Mezzadria

Dopolavoro Ferroviario


Sono un mezzadro
mezzo uomo, mezzo ladro
col la zappa faccio solchi
simili al vinile
ma sopra il cd.

Uomo di potere
domino il podere
sia i bovini che gli ovini
sono sottomessi al mio volere

E si, sono d’accordo
con l’amico Riccardino
se l’amore per la terra
dà soltanto Tutti Frutti

e se tu semini demenze
poi raccogli le semenze
sotto forma di pezzacci brutti.

Suono la chitarra
come un aratro
sono un mezzadro
mezzo uomo e mezzo ladro.

Sono un mezzadro
ti sei fatto un quadro?
Vecchia è la legge dei campi
e dai parassiti Dio ci scampi!

Sono un contadino
col cervello fino
e la scarpa grossa
ruvida la lingua
puzzo anche di vino

Ascolto sempre
il grande Ivan Graziani
che racconta le sue storie vere
belle come favole

e poi bestemmio allegramente
col mio amico Giovannone
che sta sempre
dentro al campo delle fragole

Non faccio differenza
fra chitarra ed aratro
sono un mezzadro
mezzo uomo e mezzo ladro.

E’ un vero mezzadro
mezzo uomo, mezzo ladro.

Con la zappa faccio solchi
sempre uguali e più profondi
e i campi squadro
se piove o no, governo ladro!

C’è qualcuno che ha incassato
è stato anche beccato
ma è ancora lì.

Ora sono stanco
lascia l’album bianco

zappa
se i problemi vuoi risolvere
zappa
se domani vuoi raccogliere.

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