L'amore non è difficile da incontrare ma è raro che ci sia chi lo mantenga. Girone diei dannati o paradiso artificiale, noi lo aspettiamo da qualunque parte venga.
L'amore non è una passeggiata quando c'è la luna, l'amore non è soltanto una questione di fortuna e non è mai puntuale, ma si sente dove c'è; potrebbe essere nato quando mi hanno presentato te.
E gli entusiasmi spenti per certi pentimenti non spiegano nuove correnti e c'è qualcosa ancora da offrire a chi verrà; ascolta il motore che va.
Ricominciamo, non so come ti chiami e già ti amo. Risollevati ancora a viva forza, ci aspetta un altro giro, un 'altra corsa. E ce ne andiamo, ancora non so dove ma partiamo, incontro a certe aurore boreali; tanto abbiamo già pagato le cambiali.
E l'esperienza spinge a dei propositi più miti e noi sempre più incoscienti, quanto più siamo feriti. Ci bussano alla porta ma non dicono chi è là e intanto ci troviamo con un'alta personalità.
E noi cambiamo aria, ma dentro alla memoria ci sono i ricorsi di storia e c'è qualcosa ancora da offrire a chi verrà; acolta il motore che và.
E si ripete, abbiamo già bevuto e abbiamo sete, abbiamo ancora un briciolo di forza, ci aspetta un altro giro, un'altra corsa. E si riparte che ci hanno dato ancora nuove carte, un poco di speranza è ancora attorno e rinnoviamo il visto di soggiorno.
Ci siamo stati, né soddisfatti e neanche rimborsati, ma abbiamo ancora rose nella borsa; ci aspetta un altro giro, un'altra corsa