Se una mattina io mi accorgessi che con l'alba sei partita con le tue valige verso un'altra vita, riempirei di meraviglia la città.
Ma forse dopo un pò prenderei ad organizzarmi l'esistenza, mi convincerei che posso fare senza, chiamerei gli amici con curiosità e me ne andrei da qua.
Cambierei tutte le opinioni e brucerei le foto. Con nuove convinzioni mi condizionerei, forse ringiovanirei e comunque ne uscirei; non so quando, non so come.
Ma se domani io mi accorgessi che ci stiamo sopportando e capissi che non stiamo più parlando, ti guardassi e non ti conoscessi più, io dipingerei di colori i muri e stelle sul soffitto, ti direi le cose che non ho mai detto. Che pericolo la quotidianità e la tranquillità.
Dove sei? Come vivi dentro? C'è sempre sentimento nel tuo parlare piano? E nella tua mano c'è la voglia di tenere quella mano nella mia?
Tu dormi e non pensare ai dubbi dell'amore; ogni stupido timore è la prova che ti dò, che rimango, che ti cerco, che non ti lascio più, non ti lascio più, non ti lascio