Le autostrade dissestate, coi pericoli che hanno, avvicinano città che rimangono sfiorate dalle macchine, che vanno in apparente libertà. Com'è lunga questa notte;ci fermiamo per un'ora, ma non spegnerò il motore per nascondere il rumore del domani che verrà.
Le parole sussurrate e i discorsi che si fanno mi riducono l'età, le tue gambe accavallate con le incognite che hanno mi hanno trattenuto qua. Com'è breve questa notte;questa notte si colora. Non cancellerò il ricordo di un amore così sordo a quel futuro che verrà.
Con i tuoi occhi sarai la signora del tempo che vola, con la tua bocca sarai la regina del tempo che va. Qualche minuto di fantasia, poi andremo via. Ogni momento può avere un momento di poesia.
Mentre il trucco si scompone tra la giacca e le poltrone perché trucco più non c'è e scoprendo la penombra son sicuro che mi sembra di vedere solo te. Com'è chiara questa notte, questa notte che ci sfiora. E se l'alba adesso viene, questo gioco ci trattiene dal futuro che verrà.
Con le tue mani sarai la signora del tempo che vola, con il tuo cuore sarai la regina del tempo che va. Qualche minuto lasciato a noi, ce ne andremo poi; questo è il momento di avere il momento che adesso vuoi.
Con le palpebre chiuse dalla voglia che hai, beviti il cielo, prenditi ciò che sai.
Con i tuoi occhi sarai la signora del tempo che vola, con la tua bocca sarai la regina del tempo che va. Qualche minuto di fantasia, poi andremo via. Ogni momento può avere un momento di poesia