Un altro giorno passa via e ti ritrovi ancora lungo la stessa ferrovia che ti colora il mondo e gli attimi, come il fuoco di paglia che dà il calore che ti avvolge.
Non puoi tornare indietro più, nemmeno lo vorresti. Non ti ricordi chi sei tu, ma non avresti niente in cambio;no, tu non avresti nemmeno la gente che trovi nella notte.
Si ferma il tempo sulla strada per tutto il tempo che vorrai e ti nascondi; domani accada quel che accada. E' già così lontano il mondo, ma tra un istante dormirò, con l'altra madre che io ho.
Non c'è risposta né perché, ma solo voglia e crampi alla mattina col caffè; fuori di casa inciampi subito nella caccia al tesoro, ma c'è quella medesima domanda.
E un caldo dolcemente sale come una bianca funivia, che ti percorre come un lontano carnevale. Era così veloce il mondo, io non avevo fretta no: un'altra madre aspetta, c'è un'altra madre io ho.
Si ferma il tempo sulla strada per tutto il tempo che vorrai e ti nascondi; domani accada qual che accada. E' già così lontano il mondo, ma tra un istante dormirò con l'altra madre che io ho
Compositores: Enrico Ruggeri (Passaguai), Luigi Schiavone ECAD: Obra #2891812