Quando mi guardi cerchi dentro di me una risposta che gira nel vuoto. Ora che è tardi, che futuro non c'è, l'isolamento risulta forzato: è diventato parte di me, io sono parte di lui.
E lungo il fuoco dei giorni, dipendeva da te lasciare accesa la luce del sole. Durante le partenze e i ritorni, il punto fermo qual è per sopportare le troppe parole? E cambiano le frasi, però nel mio silenzio ci sto.
L'amore è un attimo da vivere davvero, muore d'abitudine quell'attimo sincero; una persona che scende è già lontana da me che sto partendo da qui.
Dopo i rimpianti qualcun altro verrà: c'è una ferita che cerca dottori, la voglia di guardare davanti, che domani sarà, e le comparse diventano attori. E cambiano le facce, però gli stati d'animo no.
L'amore è un attimo che piano rincorreva attimi di vita che la mente confondeva; e chi l'amore si prende lo conserva per sé, però non passa da qui.
E cambiano le facce, però gli stati d'animo no. L'amore è un attimo da vivere davvero, muore d'abitudine quell'attimo sincero; e chi l'amore pretende è già lontano da me che sto scappando da qui.
E quando il freddo mi stringe nel silenzio che c'è, quegli occhi stanchi li punto verso il cielo. E cambiano le facce, però gli stati d'animo no. E cambiano le frasi, però nel mio silenzio ci sto. E cambiano le facce, però, gli stati d'animo no………
Compositores: Enrico Ruggeri (Passaguai), Luigi Schiavone ECAD: Obra #4454923