Da solo in cima al mondo con il silenzio in me. Con gli occhi dentro al cielo vedo quanto chiaro c'è. Questa prospettiva immensa allarga la realtà; il respiro si condensa in brevi eternità.
Com'è ridicolo il tempo; solo da qui ne percepisco l'essenza di quanto è relativo. Eccomi in bilico tra la religione e la scienza, per quanto spazio ho.
L'amore muove il mondo e lascia segni noi; in me è così profondo che capirlo tu non puoi. Con la faccia dentro al sole vedo chiaro in me; ma non troverò parole e capirò il perché.
Scaraventato nel tempo, senza di lei ne percepisco l'assenza; è quello che volevo. Salirò lungo la più pericolosa pendenza; non ho paura a vivere. Solo da qui ne percepisco l'essenza e quanto sono vivo. Eccomi in bilico tra la religione e la scienza. E lei negli occhi.
Lei che non parla ma vede l'infinito in me; lei che i silenzi ascolta, in questa volta azzurra è quello che ho.
Tempo, senza di lei io percepisco l'assenza di quello che volevo. Salirò lungo la più pericolosa pendenza; non ho paura a vivere. Solo da qui ne percepisco l'essenza e quanto sono vivo; eccomi in bilico tra la religione e la scienza. E lei che sento in me, lei che sento in me