Arranco verso i platani che segnano la via; mi appoggio e lascio il solito ricordo. Chissà dov'è la strada che mi porta a casa mia; non è la prima volta che mi perdo.
In giro solo quelli che vorrebbero l'amore o qualche cosa che all'amore rassomiglia; che triste parapiglia di macchine e sorrisi, di bianchi paradisi dei piccoli viveurs. Ci sono anch'io tra quelle maschere all'entrata principale con l'istinto primordiale all'avventura, perchè la vita fa paura sempre più; e se una voce denrto parla, fai rumore per non ascoltarla.
Notte di calore e bagni di follia; notte di colore e musica. Na na na na..... Musica!
Mi faccio strada tra il profumo di anime di strass e banche chiuse nelle calze nere. Contatti occasionali con i figli di papà, profondi come il fondo di un bicchiere. Le donne che sorridono stipate nei privè, mentre si chiedono del tuo 740; si ammanta di inquietudine la notte trasgressiva e toccano la riva gli impavidi draguers.
Ci sono anch'io tra i condannati ad un sorriso permanente con l'istinto prepotente all'avventura; perchè la vita fa paura sempre più; e se una voce dentro grida fai rumore prima che ti uccida.
Notte di calore e bagni di follia; notte di rumore e musica. Na na na na..... Musica!
Notte di calore e bagni di follia; notte di sudore e musica. na na na na.... Musica!
Compositor: Enrico Ruggeri (Passaguai) ECAD: Obra #2922968