Lettera da lontano Lettera da seguire le parole con l’indice di una mano Lettera scritta fuori dai denti Lettera senza firma, lettera con pochi argomenti Lettera dal carcere Lettera scritta da un minore Lettera che non capisci se sei tu che non vivi o se è lui che non muore Lettera di un cantante Lettera profumata come quella di una vecchia amante Lettera che ti penso Lettera che più la guardo più mi sembra senza senso Lettera che sembra una canzone d’amore Lettera con troppi diesis e pochissimo cuore Lettera per Silvia Barladini, non servirà a niente ma almeno saprà che le siamo vicini Lettera per chi ha solo rimorsi, da leggere a voce alta ma a piccoli sorsi Lettera piena di guai Lettera per chi era in guerra e di lettere non ne riceveva mai Lettera per mio figlio che mi ha guardato cantare come fossi io il figlio Lettera per mia moglie che non ha avuto un marito ma ha avuto solo le doglie Lettera a chi ha vissuto tutta la vita accompagnato solo dalla sua miseria, dalla sua dignità , dalla sua morte, dalle sue emozioni Lettera che ha visto sparire insieme al sole, alla sua malattia poco per volta tutte le sue illusioni Lettera a chi si rifiuta di accettare comici, musicanti, poeti, medicastri e cantori di canzoni Lettera per il mio pianoforte che è l’unico a non avermi fatto uscire con tutte le ossa rotte Lettera per il tempo che a vent’anni nessuno ti dice che vola via come un tipo particolare di vento Lettera a Vasco Rossi mi piace sentirgli dire che oggi è spento Lettera a chi ha avuto il coraggio di sfidare assassini, bugiardi, politici e mezzi imbroglioni Lettera consegnata a voce a tutta la gentile normale ipocrita massa di rompicoglioni
Compositores: Paolo Jannacci, Vincenzo Jannacci (Enzo Jannacci) ECAD: Obra #10992962