“Ma … Guarda che stramba! Guarda che stramba!! Ocio che parte… Ocio che parte un pugno No! Gira… A sinistr… A sinistra si dice a dritta!… Parte… Tira fuori il tangone! Tira fuori il tangone! Eh la Madonn…”
Mentre qui che un bignè tira l’altro e son volati trecento caffè e di gente che sta fuori a quest’ora o va in giro a sparare o va al tabarin siamo un grappolo umano che con gli occhi sbarrati non si stacca da quella TV siamo pronti a gridare, soffiare sudare… Ma che cosa volete di più
Siamo qui da Palermo via Roma per Posillipo, è ovvio, Milano per forza (anche Genova) tutta gente che crede bolina sia una nuova polpetta cinese… Ma va?! tutta gente stavolta, che ti chiede uno straccio per lavarsi il sudore che c’è viene fuori tutta l’adrenalina se la strizzi salta su anche il parquet
Ehi Luna Rossa dai fagli una mossa ma per fargli capire che: “Uno! Due! Tre!” Che quegli altri non son meglio di te Ehi Luna Rossa dagli come una scossa che li fa rimbalzare come tanti birilli anche a tremila metri da te
Oehi Luna Rossa ho detto solo una scossa, si ma non di sparare col mitra alzo zero come fossimo in guerra sul Titanic Oehi Luna Rossa vai che sei una forza! certo che è stata dura ma adesso che voglia che voglia di ridere ho!
Ehi Luna Rossa! vai che sei una forza! Certo ch’è stata dura ma adesso che voglia che voglia di ridere che ho Ehi Luna Rossa! vai che sei una forza Adesso abbracciali tutti che voglia, che voglia voglia di ridere ho!
Ehi Luna Rossa dai fagli una mossa ma per fargli capire che: “Uno! Due! Tre!” Che quegli altri non son meglio di te Ehi Luna Rossa dagli come una scossa che li fa rimbalzare come tanti birilli anche a tremila metri da te
Ehi Luna Rossa dai fagli una mossa ma per fargli capire che: “Uno! Due! Tre!” Che quegli altri non son meglio di te Ehi Luna Rossa dagli come una scossa che li fa rimbalzare come tanti birilli anche a tremila metri da te
Compositores: Paolo Jannacci, Vincenzo Jannacci (Enzo Jannacci) ECAD: Obra #10992965