Davanti al bar di un locale cinese che io con una voglia di pasta col pane che riempia magari un bidet. Tu che non ti sei cambiato nemmeno quando han convinto a sposarsi il Morini col tuo maglione sudato color blu marin dice va bene, d’accordo su tutto ma la cravatta dov’è, eh? Mentre sorseggi una bevanda alcolica che io con una voglia così di crepare magari soltanto col gas. Tu che non parli nemmeno se putacaso domani ci chiudono tutta la fabbrica mi guardi come si guarda un parente e mi dici questo è il momento del musical.
E già, perché noi due, noi due, noi due proprio noi due verremo giù da quella scala mobile ci butteremo giù noi due, proprio noi due come se fosse un musical. E poi qualcuno applaudirà clip clap e poi qualcuno sputerà cip ciap come si fa, come si fa nei musical e tutto il mondo esploderà no, per noi due, per noi due no per via del musical.
Illuminismo e pastiglie al mattino a digiuno che io mentre una vita rincorre ma a stento una Sisal che io. Sarebbe bello che la canzonetta dicesse assente per male incurabile invece sei lì che mi guardi, ma poco mi guardi come si guarda un cugino mi guardi come si guarda un fantino da allora tu non saluti neanche più il tornio fai putacaso corretto il caffè. Mentre prosegue penoso il romanzo di fabbrica io con qui davanti ma si fa per dire ‘sto pirla di roba metallica che scivola invece io putacaso che sono uno che si incazza subito al volo perché se è vero che è roba di anni di amore per niente, di roba metallica e allora, e allora, e allora
uno di noi due un bel giorno verrà giù da quella scala mobile perché bisogna che qualcuno prima o poi si metta in testa il musical. E poi qualcuno applaudirà clip clap e poi qualcuno sputerà cip ciap come si fa, come si fa nei musical e tutto il mondo esploderà anche la fabbrica lo so no, per noi due, per noi due no per via del musical. e tutto il mondo griderà e tutto il mondo griderà per via del musical la la la la la la la la…
Compositor: Vincenzo Jannacci (Enzo Jannacci) ECAD: Obra #25359127