Un giorno m'e' arrivata un mattino d'estate s'e' installata in salotto mi ha chiesto di fumare. Vi lascio immaginare com'è andata a finire: mi son ritrovato un figlio da nutrire. Sono un ragazzo padre, chiedo la carita' io sono un peccatore per questa societa'. Sono un ragazzo padre non so piu' dove andare ho chiesto anche in comune, non mi lasciano entrare. Son vent'anni che giro, il figlio e' quasi grande data la stagione bisogna provvedere perche' ier sera al parco faceva tanto freddo ci siam stretti forte e siam finiti dentro. Sono un ragazzo padre chiedo la carita' io sono un peccatore per questa societa'. Sono un ragazzo padre non so piu' dove andare ho chiesto anche in comune, non mi lasciano entrare ho chiesto anche in questura, non mi lasciano entrare ho chiesto anche alle suore, non mi lasciano entrare ho chiesto anche a mio figlio, m'ha detto: "Vai.... Sei un ragazzo padre chiedi la carita' tutti i ragazzi padre chidon la carita' no, non e' peccato chieder la carita'..."
Compositores: Bruno Lauzi (Playboy), Vincenzo Jannacci (Enzo Jannacci) ECAD: Obra #25362341