La solita musica, il solito ritmo Distratto il colore La gente che parla lontano, il vivere nel quotidiano cercarsi a colazione Perché ti sei innamorata di me? ...il mondo gira comunque.. Come qualsiasi chiave dentro porte sconosciute. E non per spendere esperienza ma per concretizzare le illusioni dentro bicchieri nudi mi fido solo del mio istinto non c´è bisogno di parlarsi non c´è bisogno di guardarsi
Portami via dalle onde, tu, mare che ti stendi E il libro si apre.. e tu ancora no Divisi, separati, bianchi, sudati Divisi, separati, bianchi, sudati Divisi, separati, bianchi, sudati Sono i rumori della mente... Emozioni bianche
La carica più grande è gridare il tuo nome il vuoto, il bicchiere dove naviga il limone il rumore della gente inutile non la gente, ma il rumore Sento, vedo, tocco, sporco Sento, vedo, tocco, sporco e mi fai vivere la strada
Volta era girato e ora giro io Colpa del tuo seno, colpa dei tuoi sensi E le mani sono sempre quelle Ma tremano davanti alla mia notte La musica rallenta come il senso della vita... Frena... Frena...
Certo se collego il mio istinto animale Ritrovo me stesso, diverso Pagherei il calcolo delle tue preghiere Perché tu, così perfetta, non hai mai pensato all´illusione eterna
In fondo sei solo fatta o ti sei fatta Per creare illusioni e certezze Sei capace di tradire e di essere fedele Sei capace di vivere in un porto di campagna tra galline senza uova e tra galli senza sperma Desiderio bianco, scandito dal ritmo del sesso e tu, bellezza che servi al momento mi chiedi più spesso di noleggiarti emozioni bianche