Oggi ho conosciuto mio padre, finalmente credo di aver capito. Adesso che viviamo in due famiglie separate è uno qualunque, anzi un buon amico. Ho capito che quando lui soffriva<a href=\"http://www.testimania.com/\">Testi Canzoni</a> per un figlio che non capiva. Non era di vergogna o di delusione ma solo che mi voleva bene. E quando tornavo sconvolto la sera non raccontavo mai la mia vita vera. Lui non riusciva a trovare il modo per parlarmi e potermi aiutare.
E di colpo mi sono reso conto che ormai sono anch'io un adulto. E la prima cosa che mi è venuta in mente è: che paura non essere più un adolescente. Mi son sentito come sospeso sul vuoto come se tutto non fosse più un gioco. Ma poi ho capito che quello che mi aveva spaventato era l'essere solo senza guida e senza freni ad affrontare i miei problemi. E che la teoria della libertà nella pratica èresponsabilità.
E adesso sento il bisogno di organizzarmi la vita di mettere ordine nei miei pensieri Di fare posto ad un'emozione sconosciuta mai provata fino a ieri. La sensazione che si sia concluso un ciclo e un altro stia per cominciare. Di essere ormai pronto ad essere il padre del figlio che ora può arrivare.