Mi chiudo in bagno a fumare Ma quando piscio fa male È un infezione banale Che tanto sta per passare Ho letto anche sul giornale Comunque in tutti è normale È una questione virale Io faccio il test è vitale E tu fai basta a guardare Potessi tornare un anno indietro nel tempo non staremmo a parlare E invece qui a quanto pare Manca un mese a natale E io son già preso male Neanche ho più casa al mare Sto in città a lavorare Non passarmi a trovare Che ti immagino già rotolare giù per le scale E ti continuo a incolpare E continui a irritare E io vorrei che il tuo cuore cominciasse a gelare E ti continuo a dannare Sento in tele parlare Che la gente come noi dovrebbe sdrammatizzare Io e te non dobbiamo stare Neanche esistere insieme Abbiamo solo scopato io neanche ti voglio bene Puoi tagliarti le vene Puoi donarmi anche un rene Tocchi solo sto pene che neanche ti appartiene Io ti strapperei gli occhi mi smetterai di fissare Chiudi sta cazzo di bocca che neanche sai ingoiare
Rit: È un legame niente male È un legame niente male È un legame niente male Che ci porta all’ospedale (x2)
Sei una piccola stronza con la figa che è un pozzo Quindi stammi lontana che io ti impalo e ti sgozzo E poi ti infilo in un pacco del cazzo E lo spedisco al tuo ragazzo Che gli ho risparmiato soltanto spazio E cosa mi chiami cosa allunghi le mani Hai macchiato di sangue anche i miei unici armani Trombi peggio dei cani Andresti bene a sabbani O a un depravato qualunque dei programmi italiani Io quando ti ho incontrato ricordo abbiamo parlato Tu mi hai chiesto il mio nome il mio segno e quando sono nato Il tuo nome invece a me non me è mai interessato Parli con un dialetto che sembra un colpo di stato E se magari ti stupro neanche vengo arrestato Perché giri con gente che ti ha già molestato Quando parli fai lo sguardo provocante malato Qualunque razza di uomo ti porterebbe al mercato Quando poi ti ho spogliato c’era un tempo dannato Non ricordo un odore un abbraccio un bacio il tuo fiato E non c’era atmosfera solo il tuo culo sudato Cazzo parli quando scopi mica sei in teatro Ho incontrato un mio amico e glielo ho raccontato Così ogni volta che ti incontra lui ti guarda ingrifato Ti comporti da donna perché hai già sviluppato Ma io le ovaie te le attappo e te le strappo in un prato Perché volevi anche un figlio che mi assomigli in un lato E invece adesso se lo vuoi ti prendi un figlio adottato Che gli venderò il fumo in modo che cresca un drogato E poi gli insegno a cantare “viva la mamma” di bennato Se facessimo un figlio nascerebbe handicappato E tu già lo sembri con quel culo deformato Cosa cazzo hai pensato quando hai detto "c’ho un ritardo guarda sii preoccupato" Ma non ti ho neanche toccato!
Ritornello
Sto pensando è un peccato perché infondo mi piaci Ma sei squallida anche quando resti zitta nei baci Con gli stessi vestiti che ormai sembrano stracci Ti schiaffeggio con le scarpe e poi ti strozzo coi lacci Non c’è donna più triste della donna che abbracci Quando dopo un secondo con due parole la schiacci Quando noi stiamo insieme risultiamo pagliacci Meglio darsi un addio perché non fai al caso mio Io non sopporto le persone timorate di dio Che hanno i rimorsi di coscienza e ogni discorso è un rinvio E sono i primi a nascondersi non sanno rispondersi E quando stanno insieme devono corrispondersi Si ma non fila che siamo anche oltre il duemila E se il mio cuore delira sembri mia nonna che stira È sepolta sotto terra da venti anni che non respira E tu farai la stessa fine questa è l’aria che tira.