Stringo sul braccio questa cinghia Lascia che spinga rap in vena attraverso questa siringa Ho preso un xtc anche se non so l’effetto Canto in pubblico e dai colpi metto in testa questo elmetto E quando poi chiudo gli occhi mi immagino mille avvoltoi Qualunque porta è chiusa a chiave quindi incendio i corridoi Quando il fuoco arriva ai piedi la mia testa è in produzione Dietro me c’è troppo vita ma davanti c’è un plotone Ricordi quando ho detto su molti non fa effetto Sbotto a ventotto anni schiacciato come un insetto infetto E adesso non provo più un affetto Ingoiando il mio rasoio quando parlo ora ti affetto Ricordi quando hai detto adesso lui fa il ricco Quando neanche immagini io quanto sono a picco Ma se poi c’avessi i soldi per cui tu mi incolpi ancora Io ci pagherei uno stronzo che ti spari nella gola
Rit: E questo è il motivo per cui non mollo Anche se sto con i nervi a pezzi fatto fino al midollo Non crollo mi stringono per il collo Stanno strangolandomi impedendomi il decollo.
Ballo agli after-hours zuppo di sudore Nella strada del ritorno la metà di noi ci muore Mi prendo più droghe di quanto il mio organismo vuole E mi piantono un paletto di adrenalina dritto al cuore Io sono il primo a dire “fabri è uno sfigato, Qualunque sia il suo rap è un’italiano ricopiato” La mia voce nei dischi sembra quella di un ritardato E di disco in disco io sono pure peggiorato Non ci voglio pensare non mi son preso male E poi tu qui cosa ci fai questo è il mio funerale Mi sono ucciso un giorno fa impiccandomi in bagno Con la fune appesa alla caserma per non fare il militare E questa è la fune che appendo al collo Anche se sto con i nervi a pezzi fatto fino al midollo Non crollo mi stringono per il collo Stanno strangolandomi impedendomi il decollo.
Ho il piacere di introdurre questo nuovo cantante Si chiama fabri fibra il grillo parlante Bob marley al confronto fuma che è un dilettante Le rime del fibroga sono un trip agghiacciante Ma scusa fabri tu cambi stile che è sta roba Cosa è sta moda starai scherzando con la droga? Rimango nel letto sbavando come ambrogio fogar E piango paralizzato col fiato di un vecchio in fuga Che poi quando ero piccolo ero grasso e disgustoso Ma con un po’ di coca ho perso i chili da nervoso Da piccolo sognavo che sarei andato lontano Guidando una macchina per investire celenteno E invece quando adesso vado in cerca a una festa Al massimo ci trovo gente che mi spacca la testa Io non faccio concerti ma propaganda molesta E non c’ho neanche la macchina se mamma non me la presta