Certe volte sto male, ma male male male... Allora prendo il telefono e ti devo chiamare Perché devo parlarti anche se non voglio Anche se in fondo mi accorgo che é solo il prossimo sbaglio
E non lo so perché butto via le lettere Ma si bruciano da sole mentre scrivo le parole Non lo so cos'é, ma lo sento esplodere Come un grido che ti chiama fino in fondo, fino al cuore
Con un tarlo nella mente che non parla, che non sente Che ogni volta é piú arrogante non si fermerá E taglia, taglia peggio di un rasoio Una lacrima nel buio non ho storia nel futuro Sono ancora qua...
Certe volte sto male, ma male male male... E sono talmente a pezzi che vorrei solo dormire Ma riesco a toccarti anche con il pensiero E da non so quanti notti ho un'abitudine al nero
E dimmi tu perché butto vía le lettere Ma si bruciano da sole mentre scrivo le parole Non lo so cos'é, ma lo sento esplodere Come un grido che ti chiama fino in fondo, fino al cuore
Con un tarlo nella mente che non parla, che non sente Che ogni volta é piú arrogante non si fermerá E taglia, taglia peggio di un rasoio Una lacrima nel buio non ho storia nel futuro Sono ancora qua... eeeeeh dá,
Se bastasse tutto il tempo Se bastasse la distanza Ora non starei morendo Chiuso in fondo ad una stanza
E se bastassero gli amici Se bastasse uscire fuori Troverei un altra donna Che non abbia I tuoi colori... e invence no,
Sono libero, chiuso dentro la tua assenza... E voleró come un angelo, verso un'altra notte immensa... Sí, libero...sono libero...chiuso dentro la tua assenza... E voleró come un angelo verso en'altra notte immensa... Sono libero...