Conosco un posto tra noi l’unico posto sicuro dove si piange si ride s’impara ad amare o a costruire un muro noi tutti abbiamo una stanza da qualche parte nel cuore dove per uno strano disegno lasciamo sempre qualcosa in pegno il pavimento è un tappeto di baci alle pareti quadri di parole audaci ed uno specchio bugiardo che cambia idea ogni giorno al lampadario le lacrime spese per esser felici, per esser felici sono milioni i sogni milioni le speranze siamo a milioni chiusi in queste stanze e quanto grande sia noi non sappiamo dire tutto quello che siamo (ma) ci puoi scommettere che è tutto quello che abbiamo noi tutti abbiamo una stanza vicino a un posto lontano fra mari sconosciuti porti ed uragani che abbiamo chiusi in mano noi tutti abbiamo una stanza qualcosa che non raggiungi mai ma poi ti volti a guardare e ci vedi abbastanza di quello che sei e al soffitto i pensieri leggeri dentro a un cassetto le nuvole nere di ieri la ballerina nel suo carillon blue lei non ci aspetta più chissà adesso dov’è chissà adesso dov’è sono milioni i sogni milioni le speranze siamo a milioni chiusi in queste stanze e quanto grande sia noi non sappiamo dire tutto quello che siamo ci puoi scommetter che è tutto quello che abbiamo sopra quel tavolo i nostri progetti coperti quasi dai panni che ci stanno stretti ed un bicchiere di stelle da bere piano che ci resti un po’ di luce nelle notti più buie nelle notti più buie sono milioni i sogni milioni le speranze siamo a milioni chiusi fuori da queste stanze sono milioni i sogni milioni le speranze siamo a milioni chiusi in queste stanze passiamo il tempo a cercare come venirne fuori ma una volta là fuori ci puoi scommettere che, ci vorremmo tornare