Marta che regala amplessi dentro ad una Peugeot, quando è sera tardi e ha voglia un po’. Che si vesta apposta per poi provocare, con quei tacchi alti ti fa immaginare. Marta che non ha un ragazzo fisso, lei si perde in giro ma poi fa lo stesso.
E dice: «Io un marito mai…». Dopo il freddo di un orgasmo Marta si ferma a pensare…
Mai! Nessuno mai ti ha dato il tempo per un vestito bianco, e tu sei stata sempre cosi, hai detto sempre di si, e adesso hai freddo come non l’hai avuto mai…! Nessuno mai ti ha dato un giorno per giudicarti donna o no, solo una troia si sai, manie di strada ce l’ha, il vuoto di una carezza e l’anima…
Marta che ha i capelli lunghi quasi fino al culo, l’orecchino al seno e lo vuole duro. E suo padre dice: «Dove vai così? Che sei troppo bella, sembri quelle dei film!» Ma qui non viene Richard Gere. Dopo il freddo di un orgasmo Marta si ferma a pensare…
Mai! Nessuno mai ti ha dato il tempo per un vestito bianco, e tu sei stata sempre cosi, hai detto sempre di si, e adesso hai freddo come non l’hai avuto mai…! Nessuno mai ti ha dato un giorno per giudicarti donna o no, solo una troia si sai, manie di strada ce l’ha, il vuoto di una carezza e l’anima…