Ci lasceremo la pioggia alle spalle La pioggia di un posto qualunque del nord E scenderemo all'inferno Cuore profondo del sud Io sono il figlio viaggiatore Nato da un padre che guidava i treni E so che un ritorno è sempre Una strada da ritrovare La bancarella di cianfrusaglie da dove Raccogliere un souvenir Pegno d'amore alle nostre Moltissime promesse spose Senza le quali non si sa fare Ma questa sera c'è da partire Per ritrovare per inseguire La via del folk. Sono dolcissime sono infinite Le vie del folk Sono santissime e maledette Le vie del folk Sono il battere ed il levare, La ninna nanna che fa sognare Senza cuscini, e tra le coperte Vecchie canzoni Senza lenzuola ma nella testa Nuove canzoni. E stanno scritte su certe cartine Con dentro pochissima geografia Che incendieremo per un tiro di fantasia Mischiando i sonagli del sud d'italia Alle fisarmoniche d'albania Le cornamuse con le pizziche Della grecia. Sono dolcissime sono infinite Le vie del folk Sono santissime e maledette Le vie del folk Sono un binario che perde il treno La carovana per nessun dove Viaggi leggero ma nelle tasche Vecchie canzoni Senza valige ma nella testa Nuove canzoni.