Con le mie mani di pietra e la tua bocca di seta pensavo avremmo raggiunto questo cielo assassino e avremmo preso i suoi frutti e morsicato quel sogno che ora dorme lontano in fondo al vino. In questa notte di pioggia fatta di schegge di luce non senti il cuore che morde come una bestia feroce e la memoria ubriaca riveste a festa la stanza coi vecchi fiori di campo e di affamata speranza. Ma noi che navighiamo sopra un vecchio relitto, chi pensava mai che fosse naufragato in un letto; questa roccia d'amore dopo tante ferite meritava il suo premio e non due vite finite. Appunti sull’anima, far l'amore al buio, non vedersi più... Star vicini impauriti come quaglie in un canneto, come rondini malate, non saper volare un metro Sera che fai paura, sera senza una stella accesa, sera di rabbia e di dolore, sera d'amore in fretta e furia, sera scura senza allegria nelle ossa e nel midollo, sera, ma che cosa fai, mi fai buio anche tu qui intorno. Bella però la fine sul fondoscala dei tuoi occhi certo è l'ultima occasione ma è così pura e senza trucchi. Te li faccio anch'io gli auguri finiamo insieme questo dolce, cosa importa se è di marmo, se ci ricorda certe volte... Appunti sull’anima, far l'amore al buio, non vedersi più... Star vicini impauriti come quaglie in un canneto, come rondini malate, non saper volare un metro