Notte calda, notte dell’estate, quante stelle oggi brillano lassù! Solcano la notte scie infuocate: sembra in festa il cielo visto da quaggiù. Stelle vive, luminose come non ho visto mai! Come non ho visto mai!
Scendi giù! Mi sembri un gatto che cammina sopra i tetti! Ma finiscila, dai, di cercar la luna che mai troverai. Apri gli occhi, fai come me che non mi perdo fra le nuvole la mia stella è quaggiù, sento d’impazzire per lei.
Guardo il grande lago dal pontile quanti sogni si risvegliano in me! Seguo una nave all’imbrunire e la scia che disegna dietro a sé. E mi chiedo, sì, mi chiedo:
Sarà così anche per me, sarà così anche per me? (2v)
Sì, per lei affronterei il freddo secco delle steppe, per lei mi giocherei tutti gli amici e le notti al bar. Col sorriso, Lisa, tu decidi sempre per il sì o il no. Ora e per l’eternità io vorrei restare con te.
Sarà così anche per te, sarà così anche per me?
(strofa strum.)
Io con lei, io vorrei restare, vorrei restare per l’eternità. Io sì, io vorrei lasciare una scia che non si cancella mai! Sento dentro che mi dice:
Sarà così ce la farai, sarà così ce la farai! (2v)