Nel deserto dell'esilio e fra le spine Quando il male pesa e il mondo sembra nero Resta lì per tutti a dire Che non è lontano e non è chiuso il cielo Che per tutti l'infinito ha una carezza Che ci stringe al cuore e asciuga il nostro pianto Resta lì per tutti a dire Che nessuno mai sarà dimenticato
Apri come il pellicano Le tue ali all'infinito Come in croce nell'abbraccio Che s'allarga sul creato Lascia come il pellicano Che il tuo cuore sia squarciato Nella sua la tua ferita Sia sorgente della vita
Lascia che ne venga il sangue del perdono L'acqua viva e l'Eterno fatto pane L'olio sopra le ferite Fuoco e sale di parole mai udite E poi lascia che ti vedano in ginocchio A lavare i piedi carichi di piaghe Resta lì per tutti a dire Questo amore immenso che si può toccare
Apri come il pellicano Le tue ali all'infinito Come in croce nell'abbraccio Che s'allarga sul creato Lascia come il pellicano Che il tuo cuore sia squarciato Nella sua la tua ferita Sia sorgente della vita