Già è un po’ libertĂ stare qui sotto un albero a riposare così nell’immensitĂ non c’è posto piĂą bello per dormire se hai perso le ultime mille lire e non sai piĂą dove stai ti leggi un libro intero nel sacco a pelo ti svegli e vedi il cielo che sta sempre lĂ
Già via dalla città ci si va per vivere respirare in cerca di novità come fa un aquilone prima di atterrare allora è più bello anche parlare più bello restare in due che si fa colazione col vino il sole e poi che sensazione la calma che c’è in me
Alberi lĂ sotto le nuvole intorno alle casupole in fila a chilometri attraversando questa vita dove ci porta chissĂ
Lontani da tutto il traffico il cielo si muove ed è uno spettacolo vedrai che mai mai e mai finirĂ
Già è un po’ libertĂ stare qui sotto una quercia antica così un’eternitĂ passerĂ sfogliando una margherita seguendo la strada di una formica e il sole che se ne va quattro passi sull’erba di questa Italia verso la campagna e la tranquillitĂ
Alberi lĂ sotto le nuvole come fosse un’abitudine con po’ d’inquietudine attraversando questa vita dove ci porta chissĂ
Lontani da tutto il traffico il cielo si muove ed è uno spettacolo vedrai che mai mai e mai finirà .