Attimi fragili preoccupanti attimi di un giorno come tanti ma perché stiamo qui a guardare come vanno via la città è solo un gioco di luci se vuoi possiamo spegnerle
Dalla mia stanza non si vedono aeroplani solo una strada una fila di lampioni il cielo è carta di giornale e buono solo da bruciare vedi quanta fatica per chiamarti amore mi sembra strano come chiedere un favore forse in fondo alla mia vita c’è davvero solo una valigia
Vedi amica mia io mi vorrei trovare dove è possibile sentire il tuo cuore battere solo noi in un posto tranquillo senza più città con la terra da riprenderci con il sole da dividerci
Nel nostro letto scordato al quinto piano c’è ancora voglia di capire cosa siamo un viaggio in cui si arriva tutti e due le mie mani strette nelle tue guarda che questa volta andremo più lontano chiudendo gli occhi se rallentiamo poi più forte fino a farsi male fino a non saper più dove andare senti
E adesso è come fossimo anche noi niente più di questi attimi che vanno via