Vedo la pioggia cadere sul mare le ombre diaboliche sul litorale vedo noi stessi come in fondo ai cortei più nervosi complessi più incerti che mai
Sotto un ombrello camminiamo abbracciati ascoltando in silenzio i nostri passi bagnati guardando davanti come dentro a una foto come barche di carta cha vanno nel vuoto
Maledetta la guerra che ci insegue dovunque la guerra tra la gente la guerra di sempre maledetta la guerra a noi che moriamo che voglia di vivere di andare lontano e di piangere, di piangere
Vedo la pioggia cadere sul mare le poche automobili quasi volare quei fari abbaglianti sono dei corridoi sono strade che corrono dentro di noi
noi che sogniamo di non fare del male noi come gli alberi dobbiamo aspettare che tutti i pensieri se ne vadano via e soltanto il cielo nel cielo ci sia
maledetta la guerra che c’insegue dovunque la guerra tra la gente la guerra di sempre maledetta la guerra e noi che moriamo che voglia di vivere di andare lontano e di piangere
maledetta la guerra e noi che moriamo che voglia di vivere di andare lontano e di piangere di piangere
Vedo la pioggia cadere sul mare le ombre diaboliche sul litorale vedo noi stessi come in fondo ai cortei più nervosi complessi più incerti e più vaghi che mai