Notte di città coi tacchi da rifare con lei non ti conviene scherzare se ti segue pensa a scappare
Guarda dove vai ha in tasca una pistola ma è un po’ nervosa e va da sola con un calcio spacca una vetrina
Notte con il giallo nei semafori suona tutto anche tanghi ma vorrebbe solo jazz per le strade Notte per rubare nelle macchine per entrare in un locale litigare senza poi pagare
Dorme in un hotel si sveglia all’improvviso si mette qualche cosa a caso ed esce col suo maledetto sorriso
Va per la sua via nei posti senza polizia con sé non ha mai documenti ma una cicca sempre spenta tra i denti
Notte con un letto da dividere per giocare in santa pace parlare con un filo di luce Notte notte buona per nascondersi per fare un salto alla stazione o perdere del tutto la ragione Notte nella cabina di un telefono su un ponte di ferro antico disperatamente cerchi un amico Notte che si mette a far la stupida che si mangia le unghie e legge e non sa che l’hanno messa fuorilegge Notte di città con un buco nei collants con un capello a tese larghe cammina a passi svelti da qualche parte Notte di città che fa il suo mestiere tu vedi di non farti vedere ci mette poco a darti una lezione