Io suonavo in un bar nel centro della cittĂ il pianoforte scordato ma solo per metĂ e cantavo la vita coi piedi freddi e il buio sulle dita ogni volta per me era una partita
La luce azzurra sopra la mia faccia qualcuno ascoltava c’era chi parlava e avevo un’amica che mi chiedeva spesso \"come mai le tue canzoni son tristi e tu non ridi mai\"
Ed io sognavo teatri affollati
Ma anche se ho i soldi contati io sì che ci credo al domani del resto che cosa m’importa vivo un giorno per volta
Si con il mondo sò ancora giocare
se perdo mi posso rifare non smetterò mai di lottare dirò sempre a me stesso
Vedrai vedrai sarĂ tutto diverso
Forse così non si fa una canzone lo so era meglio parlare dell’amore quello romantico e bello che molti dicono non fa mangiare ma non c’è l’atmosfera giusta questa sera
cosi andrò per le strade deserte
Gente grido è ora di uscire vivere non è dormire scendete e diventa normale stare insieme a cantare
Tu adesso chissà cosa fai amica di quand’ero nei guai avrei tante cose da dirti forse riesci a sentirmi