Grazie per avermi offerto un’isola mi dispiace proprio non fa per me grazie anche per le belle nuvole peccato nel mio letto posto non c’è e poi ancora grazie davvero per quelle storie niente male per la festa al lungomare ma oggi ho da fare
Voglio un po’ di Amsterdam nella mia stanza a metà tra il traffico e il cielo serve solo un fiammifero per accendere la mia stufa a gas
Bianca per Amsterdam è stanca chissà lavora stasera in un posto da the a ogni tavolo lei sorriderà
Per passatempo scrivo lettere a Greta Garbo e a chi non vedrò mai dalla finestra spio le macchine si più o meno siamo tutti nei guai da giorni mi sembra di stare come dentro un pianoforte cammino tra le corde ma inciampo troppe volte
Voglio un po’ di Amsterdam e Bianca lo sa domani è lontano lei non ha una città ma un’armonica per far musica
Bianca per Amsterdam su di un vecchio tram è in mezzo alla gente quanta vita ci sta quante favole sotto il suo foulard.