Mi è sembrato troppo facile le pantere non si domano basta dai fatti conoscere non cambiare ancora l'abito I capelli tuoi nascondono dei pensieri insormontabili di rossetto tuo si sporcano quelle frasi indecifrabili pura le bellezza insolita assomiglia al tuo carattere chiedi in prestito alle nuvole una lacrima per piangere nel tuo tempo mi fai correre le lancette mi sorpassano com'è tardi salutiamoci sotto il rosso di un semaforo
Se è vero che mi ami non stancarti già domani i dubbi sono strani tremo e sudo nelle mani ti seguo e poi ti perdi come fossi nelle nebbia di Milano per me rimani l'ultimo metrò se tu mi butti giù non scenderò nel sito dell'amore collegato col mio cuore ho scritto il nome tuo
Le lingue dei serpenti sanno definisci amanti perchè ci nascondiamo quando passono i parenti il nostro amore è un bivio all'improvviso tra l'inferno e il paradiso ci fa star bene solo per metà quel bacio dato senza libertà è bello dirsi sempre sotto voce core mio te voglio bene
Che fatica faccio a vivere ogni volta che è domenica lui ti porta dentro un cinema io da solo dentro un cinema sullo schermo i due si baciano i miei occhi un po' piu' lucidi sono spinti da una lacrima
Se è vero che mi ami non stancarti già domani i dubbi sono strani tremo e sudo nelle mani ti seguo e poi ti perdi come fossi nelle nebbia di Milano per me rimani l'ultimo metrò se tu mi butti giù non scenderò nel sito dell'amore collegato col mio cuore ho scritto il nome tuo
Le lingue dei serpenti sanno definisci amanti perchè ci nascondiamo quando passono i parenti il nostro amore è un bivio all'improvviso tra l'inferno e il paradiso ci fa star bene solo per metà quel bacio dato senza libertà è bello dirsi sempre sotto voce core mio te voglio bene
Compositores: Luigi D'alessio, Vincenzo D'agostino (Vincenzo Agostino D) ECAD: Obra #25243754