Mi guardo dal di fuori come fossimo due persone osservo la mia mano che si muove, la sua decisione da fuori vedo chiaro, quel gesto non è vero e sento che in quel movimento io non c’ero.
A volte mi soffermo e guardo il fumo di una sigaretta la bocca resta aperta, forse troppo, poi si chiude in fretta si vede chiaramente che cerco un’espressione che distacco, che fatica questa mia finzione.
Cerco un gesto, un gesto naturale per essere sicuro che questo corpo è mio cerco un gesto, un gesto naturale intero come il nostro Io.
E invece non so niente, sono a pezzi, non so piĂą chi sono capisco solo che continuamente io mi condiziono devi essere come un uomo, come un santo, come un dio per me ci sono sempre i come e non ci sono io.
Per tutte quelle cose buone che non ho ammazzato chissĂ nella mia vita quante maschere ho costruito queste maschere ormai sono una cosa mia che dolore, che fatica buttarle via.
Cerco un gesto, un gesto naturale per essere sicuro che questo corpo è mio cerco un gesto, un gesto naturale intero come il nostro Io.
Cerco un gesto, un gesto naturale per essere sicuro che questo corpo è mio cerco un gesto, un gesto naturale intero come il nostro Io.