Recuperarono le reti i pescatori, piene di spazzatura, e umiliati si ritirarono, alla montagna dal mare, alla montagna dal mare. E avvicinarono la fiamma alla foresta, fino a vederla bruciare. Così ho visto altri uomini fare e fare segno di tacere, fino a vederla bruciare. Ma io sì che mi sono tuffato, in un campo di pallone, da un palo all'altro ho volato, per afferrare un pallone. E le ginocchia di rosso ho colorato. E quanto al mio povero nome, in quali alberghi l'ho lasciato, e quante notti l'ho sentito chiamare. Prima ancora che il vento cominciasse a soffiare, prima ancora che il vento cominciasse a soffiare. Recuperavano le reti i pescatori e si sentiva cantare un canto, ma erano acqua le parole, ed era triste quel canto. E ritornavano dal centro della terra ed io così ho sognato di loro, portatori di luce ed inventori, e cercatori d'oro. Ma io sì che mi sono lanciato, da un punto all'altro di un amore, più di una volta ho volato per inseguire un amore. E le mie notti di bianco ho colorato. E quanto al mio povero cuore, in quali alberghi l'ho portato e quante notti l'ho sentito gridare, prima ancora che il vento cominciasse a soffiare, prima ancora che il vento cominciasse a soffiare. Recuperarono le reti i pescatori, dal profondo del mare.
Compositor: Francesco de Gregori (Gregori Francesco) ECAD: Obra #1532829