Dedicato a chi non vuole crescere mai Chi se ne frega di dire ai guai bye bye I tempi in cui volevi fare l'astronauta Senza nessuna sbatta Senza pensare a come ce l'avresti fatta. Io rompo ho chiuso Con un occhio un po' più chiuso Vent'anni dopo mi è rimasto ancora il muso. Da bambini siamo già cattivi Ma in assoluto sciallo Senza l'ipocrisia dei grandi nel mascherarlo. Da ragazzo ero ancora un bambino Con le parolacce la rabbia di dire tutto in faccia. Lo zaino coi libri mi stava stretto Per fare i soldi veri o sei già ricco o sei disonesto, Io non volevo diventare grande Però volevo diventare un grande, E allo specchio imitavo i miti Sognando le donne la fama i soldi e i vestiti.
Rit. Io non volevo diventare grande Però volevo diventare un grande E ora che sono diventato grande Mi accorgo che non sono affatto grande. E non volevo mai farti del male, E mettere sulle ferite il sale Ma tu mi insegni A realizzare i sogni E ora i miei sbagli Sono solo dettagli.
Ehi guardami adesso Ho avuto un po' successo Ho due tipe a letto E un po' di grano adesso Ora non protesto Chi lo faceva mo lavora in banca E il mondo non si cambia Qua resta lo stesso Ora non professo Nessuna fede ma mi spingo sempre più all'eccesso Il cervello manomesso. Ed ora odora il sangue La mia ragazza piange Perché lo fatta diventare grande troppo presto. Recluso dentro un ruolo Recluso dentro un suono Più mi rialzo dal suolo Più rimango da solo. Il mio sistema nervoso è molto nervoso Faccio il viaggio Ed il paesaggio è molto nevoso. Ho rubato una pistola a mio padre la tengo in casa La testa tra le stelle i pianeti come la Nasa. E ora che sono grande grosso e fiero Capisco che non sono affatto grande per davvero.
Rit.
Da quando calo a picco Che manco sono ricco Scrivo la roba più vera che abbia mai scritto. Tu che mi dici spesso: ma quando crescerai? Io che dico a me stesso: non cambiare mai! Sempre fedele al codice Come un samurai Dici sta vita non ripaga quando ne uscirai? Ora il microfono è spento La musica finisce E mio fratello è finto Un fratello non tradisce. Ed eravamo amici Ma sei talmente pieno di sta merda che non credo più a niente di quello che dici. Ora mi strappo la pelle e butto la maschera a nudo Cuori polmoni nervi cervello e anima e crudo. Pensare ai bastardi che sono i grandi E la falsità Che preferisco restare un bambino qua. Ognuno per se stesso Devo rialzarmi adesso E onestamente il tuo giudizio io non l'ho mai chiesto.