Ti ricordi il nostro anteguerra? Sembra quasi impossibile, ora Si credesse davvero la Terra Luogo migliorabile ancora… “Guerra sola igiene del mondo”, dicevi E su tutto la convinzione Che la militanza non fosse che Arte E che l’Arte non fosse che Azione…
Amico mio, Quanta castroneria in noi (Che lungo addio…) Che lungo addio che la guerra fu per noi All’utopia…
Appena il tempo di vedere la realtà Brucia una generazione Appena liquidata un’autorità Ecco un nuovo padrone Con questo suicidio d’una civiltà Nello scempio e nell’orrore Un vecchio mondo ingiusto crolla e se ne va Ma ne avanza uno peggiore, Peggiore…
Ora è chiaro a cosa è servito, Ed è ancora più chiaro chi è stato A sbancare quel tavolo verde che ora Rosso sangue è diventato. Sospinti dal soffio dell’oro quei bari Dell’autodeterminazione Ci assegnano un ruolo da sgherri dismessi Ora zitti, e via dai coglioni! Amico mio, Quante risposte che non ho (Ma il sangue mio…) Ma il sangue mio E’ il solo conio che potrò Battere…
Un solo grido “Hic Manebimus Optimae!” No, noi non smobilitiamo Un solo gesto “Audere Semper!”, altro non c’è Le armi noi non deponiamo. E restiamo, Restiamo Restiamo….